Terrestri

Terrestri

Centaurea horrida è una specie endemica della Sardegna settentrionale (paleoendemismo a carattere relittuale) ed è la pianta più rara e minacciata all’interno dell’AMP, dove è presente unicamente in due siti (Spalmatore di Terra e Cala di Levante). Nota anche con il nome di Fiordaliso spinoso, appartiene alla famiglia delle Asteraceae, cresce sulla sommità di falesie calcaree, granitiche e metamorfiche, da 0 a 200 m di quota, e tollera l’aerosol marino. Può raggiungere un’altezza di 70 cm ed è caratterizzata da una spina apicale sulle foglie e fiori bianchi o rosati. La sua riproduzione è legata all’impollinazione mediata da insetti.

Brassica insularis nota anche come Cavolo di Sardegna o Colza di Sardegna, questa pianta, appartenente alla famiglia delle Brassicaceae è subendemica del Mediterraneo centrale; vive nelle zone interne o costiere su falesie calcaree, da 0 a 1000 m di quota. E’ abbondante nell’AMP.

Rouya polygama conosciuta comunemente con il nome di Firrastrina bianca, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Apiaceae, caratteristica degli ambienti dunali, adattata a terreni sabbiosi. È una pianta eliofila, cioè necessita esposizione al sole costante e fiorisce tra aprile e maggio, con un’infiorescenza ad ombrella e a petali bianchi. In Italia è presente solo in Sardegna ed è una specie minacciata a livello globale. Nell’AMP è stata individuata a Spalmatore di Terra, Cala Gilgolu, Porto Taverna e Porto San Paolo, con poche piante in ambienti ad elevata frequentazione.