In un caldo pomeriggio di aprile, la bellezza della natura si è manifestata attraverso la storia straordinaria di 𝗗𝗶𝘃𝗮, 𝘂𝗻 𝗲𝘀𝗲𝗺𝗽𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗖𝗮𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗖𝗮𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮.
La sua avventura inizia 𝗻𝗲𝗶 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗶𝘀𝗼𝗹𝗮 𝗱𝗶 𝗧𝗮𝘃𝗼𝗹𝗮𝗿𝗮, 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗹𝗮 𝗚𝘂𝗮𝗿𝗱𝗶𝗮 𝗖𝗼𝘀𝘁𝗶𝗲𝗿𝗮 𝗹𝗮 𝗿𝗲𝗰𝘂𝗽𝗲𝗿𝗮, segnando l'inizio di un percorso di speranza e guarigione.

𝗖𝗼𝗻 𝗮𝗺𝗼𝗿𝗲 𝗲 𝗱𝗲𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗶𝗹 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹'𝗔𝗠𝗣 "𝗧𝗮𝘃𝗼𝗹𝗮𝗿𝗮 - 𝗣𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗖𝗼𝗱𝗮 𝗖𝗮𝘃𝗮𝗹𝗹𝗼" 𝗮𝗰𝗰𝗼𝗴𝗹𝗶𝗲 𝗗𝗶𝘃𝗮 per poi affidarla alle cure della Clinica del CNR di Oristano. La sua battaglia 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗹𝗮 𝗯𝗿𝗼𝗻𝗰𝗼𝗽𝗼𝗹𝗺𝗼𝗻𝗶𝘁𝗲 è 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗻𝘀𝗮, ma grazie agli sforzi congiunti, la piccola tartaruga ha superato le avversità.

𝗣𝗲𝗿 𝗺𝗼𝗻𝗶𝘁𝗼𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗴𝗹𝗶 𝘀𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗴𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗶𝗿𝗹𝗲 𝘂𝗻 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗼, 𝗹𝗲 𝘃𝗶𝗲𝗻𝗲 𝗮𝗽𝗽𝗹𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝘂𝗻 𝘁𝗮𝗴 𝘀𝗮𝘁𝗲𝗹𝗹𝗶𝘁𝗮𝗿𝗲, frutto di un Accordo di Collaborazione con la Nautica Assistance.

𝗜𝗹 16 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗮𝗰𝗾𝘂𝗲 𝗰𝗿𝗶𝘀𝘁𝗮𝗹𝗹𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗣𝗼𝗿𝘁𝗼 𝗥𝗼𝘁𝗼𝗻𝗱𝗼, 𝗗𝗶𝘃𝗮 𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗻𝗮 𝗶𝗻 𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝘁à. Un momento magico che si conclude con un gesto inconfondibile: un cenno di pinna che esprime la gratitudine di una creatura marina che ha ritrovato la sua casa, la sua vita.

L'evento, immortalato tra gli applausi e gli sguardi emozionati dei numerosi presenti, ha un epilogo sorprendente.

𝗗𝗶𝗺𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘂𝗻 𝗼𝘁𝘁𝗶𝗺𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲, 𝗱𝗼𝗽𝗼 𝟭𝟰 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶, 𝗗𝗶𝘃𝗮 𝗮𝘃𝗲𝘃𝗮 𝗴𝗶à 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝟮𝟴𝟬 𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮 lambendo la costa Toscana prima di dirigersi verso il nord della Corsica.

𝗜𝗹 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗿𝗶𝗻𝗴𝗿𝗮𝘇𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝘃𝗮 𝗮 𝗰𝗵𝗶, 𝘃𝗲𝗱𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗗𝗶𝘃𝗮 𝗶𝗻 𝗱𝗶𝗳𝗳𝗶𝗰𝗼𝗹𝘁à, 𝗵𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗻𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮𝗹𝗮𝘁𝗼 𝗹𝗮 𝘀𝘂𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗻𝘁𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗰𝗼𝘀ì 𝗶𝗹 𝗿𝗮𝗽𝗶𝗱𝗼 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗲 𝗶𝗹 𝘀𝘂𝗰𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗺𝗶𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝘀𝗼𝗰𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼.

Ricordiamo a tutti che, in caso di avvistamento di animali in difficoltà e per emergenze ambientali, è possibile contattare il 1530 o il 1515.

Condividiamo con voi questa emozionante esperienza, sperando sia di ispirazione 𝗽𝗲𝗿 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗮𝗽𝗲𝘃𝗼𝗹𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗲 𝗶𝗺𝗽𝗲𝗴𝗻𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝘀𝗮𝗹𝘃𝗮𝗴𝘂𝗮𝗿𝗱𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗼 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗲𝗰𝗼𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗺𝗮 𝗺𝗮𝗿𝗶𝗻𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝗱𝗱𝗶𝘀𝘁𝗶𝗻𝗴𝘂𝗲.