Contesto

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L’Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo tutela 15.357 ettari di mare e 76.094 metri di territorio costiero, considerati fra i più belli della Sardegna.

La costa, caratterizzata dalle forme antiche dei graniti paleozoici, è ricca di cale suggestive, nelle quali la macchia mediterranea, con imponenti esemplari di ginepro, corbezzolo, fillirea, giunge fino al mare. Ma è il sistema insulare, che costituisce il cuore della biodiversità di quest’area, a imprimere un fascino particolare al paesaggio: il contrasto fra la mole calcarea di Tavolara, l’isola drago che sorge dal mare, con le sue forme aspre e verticali e le isole minori, Molara, Molarotto, l’isola Piana e dei Cavalli, arrotondate e granitiche.

Gli ambienti sommersi sono caratterizzati da vaste estensioni di prateria a Posidonia oceanica, fanerogama marina che origina gli ecosistemi più produttivi del Mediterraneo, e varie forme di coralligeno mediterraneo, che si sviluppa a differenti profondità, costruendo scenari di grande bellezza, molto ricercati dal turismo subacqueo.

Questo articolato arcipelago custodisce importanti valori naturalistici, alla cui tutela lavora, dal 2004, il Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta, costituito dai tre comuni costieri di Olbia, San Teodoro e Loiri Porto San Paolo.